Conosco Margherita Ventura da tempo.
Da quando, nel 2000, le feci la fatidica domanda: “Mi consigli
di iscrivermi a Conservazione dei Beni Culturali?”.
Se la sua risposta fosse stata diversa, forse oggi lo
sarebbe anche la mia vita.
Allora fu lei a dirmi di sì e io ho fatto lo stesso a sedici
anni di distanza (SEDICI ANNI, ne sono già passati così tanti? 😲😲😲) quando ho
ricevuto un’altra fatidica domanda: “Vuoi presentare il tuo libro nel programma
tv BSide, su Nuovarete?”
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBtEhy0ZzLj0gvs0FXa0imWJm2ivfp4VrTsTKj3bkgvfFDpqN4IODTneG0ClPpBq5tup1l_n-uzBq4h-93P8LEJHanrMyQ6zMNJDLmbAgYJg6eb8nMyo064JWjoZARp0Envs-Tv1whbjQ/s1600/IMG_0038.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBtEhy0ZzLj0gvs0FXa0imWJm2ivfp4VrTsTKj3bkgvfFDpqN4IODTneG0ClPpBq5tup1l_n-uzBq4h-93P8LEJHanrMyQ6zMNJDLmbAgYJg6eb8nMyo064JWjoZARp0Envs-Tv1whbjQ/s1600/IMG_0038.jpg)
Per un problema tecnico BSide non è potuto andare in onda,
come da programma, domenica 13 novembre, ma sei giorni dopo eravamo tutti
pronti negli studi forlivesi di via dei Fiori 4.
Fresca di parrucchiera e con un trucco self-made che sfoggio
due volte l’anno, ho preso posto accanto all’ex direttore del Sabato Sera
Valerio Zanotti e a Margherita, opinionista del programma calcistico condotto da
Claudio Bolognesi e da Giulia Lazzerini.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRGeWT_xnexGhRiHw8dGoMUkQziUWU_IJI55d_2DIySNGbmmmkpZ_8vCDSfrtzHILA9MzRMvnhjU91QUMuKHUh2InlsOWXXMF2-Fzgsf9KYK4mWzbARNcblXpRrWJPYFZOwXmd5DMYPhU/s1600/IMG_0017.jpg)
Tra una chiacchierata sportiva, un dibattito su Mina, un’incursione
nel mondo della coltivazione diretta e del biologico, siamo arrivati al momento
de “Il serpente e la rosa”.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmyp8ZqGrpo5a3l4_36yX6hsVq9yIw98XEM2EYQjMVu1Pa16MRziZPC3qdlvgOCXwF4hUwMlUjeNrnEceX97MyixDKpbcLEnmp-WyMkIDU45ZD8FtLerxcESJAw3Ed6TWuZhSVVr2EpjA/s1600/IMG_0036.jpg)
A sorpresa, la tensione era del tutto scomparsa e sono quasi
certa di essere riuscita ad articolare pensieri e frasi di senso compiuto su
Bianca, Caterina e sul particolare rapporto che le legava.
Abbiamo parlato anche di quadri e di arte e devo dire che va
dato grande merito a Margherita e a Claudio di aver aperto le porte di un
programma prettamente sportivo anche alla cultura.
BILANCIO
Io sono orgogliosa di aver fatto fare anche questa
esperienza alle mie due eroine, di aver vinto una mia grande paura (per un’insicura
come me andare in televisione non è una passeggiata) e di esserne uscita bene.
A sedici anni di distanza, posso dire che Margherita ha
avuto ancora una volta ragione: mi sono trovata a mio agio e ho vissuto una
bellissima esperienza.