mercoledì 21 novembre 2018

Seminar scrittori... venerdì 23 alle 18 all'Ipercoop


Il 2018 è stato un anno intenso dal punto di vista editoriale: ho vinto due grandi concorsi (Verbania for Women e AlberoAndronico), ho firmato un contratto di rappresentanza con un'agente letteraria di livello e ho trovato due ottime case editrici per altrettanti romanzi che usciranno nel 2019. 
"Imola e il Giro dei Tre Monti" ha visto la luce e ho conosciuto meglio fantastici autori (non ultimi... i miei alunni).
Di questo e di molto altro vorrei parlare nel mio blog, ma dal momento che spesso me ne manca il tempo vi propongo...
SEMINAR SCRITTORI! Venerdì 23 Novembre alla Libreria dell'Ipercoop di Imola sarò assieme al collega Pino Giancola a parlare di scrittura a 360°. 
Nessuna scusa... quel giorno è anche il Black Friday e al Centro Commerciale si possono fare ottimi affari di tutti i tipi! 


giovedì 1 novembre 2018

Finale thriller al "Terra di Guido Cavani"


Qualche mese fa un'autrice che stimo molto, Fiorella Borin, mi ha fatto riflettere sull'aspetto più bello dei concorsi letterari.
Sicuramente rappresentano sfide con se stessi e con gli altri, sono un modo per mettere alla prova la propria scrittura, si hanno enormi soddisfazioni e si guadagnano un po' di soldi, ma l'aspetto migliore  è che fanno visitare luoghi incredibili.

La finale del concorso "Terra di Guido Cavani" mi ha dato l'ennesima dimostrazione di quanto questo assunto sia vero: sabato 27 ottobre sono entrata in una rocca bellissima che non avevo mai visto prima, quella di Vignola. 

Risultati immagini per rocca di vignola

Dopo aver riabbracciato Andrea, Carlo, Ginevra e Marta, quattro ex studenti che lo scorso anno ho iscritto al concorso invitandoli a scrivere un racconto a tema "viaggio fantastico", sono stata chiamata sul palco a ritirare il Titolo 2017.
La "signora degli scontrini" lo scorso anno era arrivata seconda, ma per via di una squalifica il racconto è stato decretato vincitore della Terza Edizione del Concorso Internazionale "Terra di Guido Cavani".





Il ringraziamento a Moreno Coppedè e Patrizia Sudar è d'obbligo, perché altri organizzatori avrebbero magari lasciato correre, mentre loro si sono premurati di fare operazioni difficili come due squalifiche, tutelati da uno studio legale milanese.

Chiusa l'edizione 2017, si è aperta ufficialmente la 2018 che aveva come tema "L'equivoco" per gli adulti e "Il viaggio fantastico" per i ragazzi.
Proprio la premiazione di quest'ultimi è stato per me il momento più emozionante.
Andrea, Carlo, Ginevra e Marta hanno tratteggiato gli aspetti fondamentali dei loro racconti e sono stati veramente bravissimi nel farlo. Non era scontato, soprattutto perchè a scuola non ci si allena a parlare di fronte a più di cento persone, ma loro sono stati davvero bravi e il mio orgoglio ha avuto un'impennata.
Quando Patrizia ha letto i primi verdetti, lo ammetto sono rimasta stupita perché Ginevra e Marta hanno vinto il terzo premio ex aequo.
A mio avviso il racconto di Marta era il migliore del gruppo, ma il giudizio sulla scrittura è soggettivo e questo è, per molti versi anche la bellezza di questa arte. Marta era già stata bravissima a trovare la forza di venire a Vignola, visto che per molti giorni aveva rigettato l'invito, quindi una battaglia, forse la più importante, l'aveva già vinta...


 Al secondo posto si è piazzato Carlo e al primo Andrea. La soddisfazione sui loro volti e su quelli dei loro genitori era evidente e io ho pensato che le parole hanno davvero un potere incredibile...





Dopo un sketch spassosissimo della compagnia teatrale degli Extraterrestri (che consiglio davvero!), è stata la volta dei finalisti della sezione Adulti.



Quest'anno, a differenza dello scorso anno, ricordavo il titolo del racconto. Già un discreto miglioramento!
L'ho presentato, sottolineando una strana coincidenza: quattro giorni fa un fatto estremamente simile a quello de "Il desiderio nascosto" è avvenuto in Emilia Romagna ed è stato raccontato da Il Resto del Carlino.
Una vecchietta, disperata nella sua solitudine, ha chiamato i Carabinieri semplicemente perché stessero un po' con lei. Un'emergenza tipica del nostro tempo, in cui gli uomini sono sempre più soli e incuranti gli uni dei bisogni degli altri.

Quando raccontavo la trama de "Il desiderio nascosto" e sottolineavo che per questo racconto devo tutto a mio padre, un paio di persone nel pubblico hanno manifestato il loro apprezzamento e questo mi ha fatto tanto piacere.
Solo alla fine ho capito che si trattava di componenti della giuria Facebook. In quella particolare classifica "Il desiderio nascosto" è andato molto bene, giungendo terzo.
Medaglia di bronzo anche nella griglia creata dalle case editrici e vittoria nel Voto On Line



Purtroppo non è stato apprezzato dalla Giuria Tecnica e il 19° posto in quella particolare classifica l'ha portato a chiudere al 16° posto in quella generale.
Insomma, "Il desiderio nascosto" ha diviso i giurati, ma io sono salita in macchina comunque molto soddisfatta e felice per l'esperienza fatta a Vignola. Fino a che... a metà viaggio di ritorno...




... Marta mi ha mandato un messaggio vocale nel quale mi invitava a guardare subito l'antologia del Concorso.
Pochi istanti dopo mi sono accorta qual era il problema: il suo racconto era stato erroneamente attribuito ad Andrea e viceversa.
Sono rimasta per dieci minuti inebetita, chiedendomi se fossi stata io la colpevole di quello che era proprio un "equivoco". Ero stata io, infatti, a inviare ad aprile i racconti.
Un secondo messaggio vocale di Marta mi ha tranquillizzato, ma è stato solo due giorni dopo, quando ho sentito Patrizia e Moreno che ho potuto tirare un sospiro di sollievo.
Il problema era nato dopo l'invio e a Marta è stato attribuito il titolo della Categoria Giovani.
Nei prossimi giorni le verrà data una nuova targa e, appena l'antologia andrà in esaurimento, le verrà consegnata una nuova copia in cui figurerà il suo nome sotto al racconto "Ciak, al via il grande copione".
Tutto è bene quel che finisce bene, ma quante emozioni...